Cos'è
Curricolo di Scuola
Al fine di promuovere un processo formativo organico, strutturato secondo i principi della continuità e della consequenzialità degli interventi didattico-educativi, è stato definito, al termine dei lavori dipartimentali tenutisi nel mese di settembre 2021, un curricolo unitario in verticale. Questo curricolo traccia per gli alunni un percorso formativo organico e completo dalla scuola dell’infanzia fino al termine della scuola primaria. La verticalità curricolare traduce operativamente il bisogno di dare continuità all’insegnamento, pur rispettandone le scansioni. Attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e le discipline nella scuola primaria, il curricolo persegue il fine dello sviluppo armonico e multidimensionale della personalità dell’alunno, nell’ottica di una formazione globale dell’individuo. Lo studente è posto al centro dell’azione educativa ed è considerato in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi. Le competenze, intese come utilizzazione e padronanza delle conoscenze, si configurano come strutture mentali capaci di trasferire la loro valenza in diversi campi, generando una spirale di altre conoscenze e competenze in una duplice dimensione disciplinare e trasversale. Il curricolo deve accompagnare il percorso educativo dell’allievo nei grandi segmenti (scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado), superando accavallamenti e ripetizioni e definendo le tappe relative al suo sviluppo formativo. In tal senso, il punto debole del curricolo della nostra scuola è dato dalla mancata possibilità di completare il percorso curricolare anche nella scuola secondaria di primo grado.
Aspetti qualificanti del curriculo
Curricolo Verticale
Il curricolo d’istituto è stato articolato attraverso scelte didattiche e formative elaborate dai docenti riuniti nei dipartimenti, sia verticali che orizzontali. Le finalità di tali scelte sono la costruzione di un effettivo percorso progressivo e continuo, come evidenziato nel documento normativo relativo alle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di istruzione del 2012. Queste indicazioni sono rilette attentamente nel recente documento “Indicazioni nazionali e nuovi scenari” del 22 febbraio 2018, frutto del lavoro del Comitato scientifico per le Indicazioni nazionali della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione. Sono stati individuati tutti i traguardi di competenza e gli obiettivi d’apprendimento che gli alunni dovrebbero acquisire nei diversi anni, nonché le competenze chiave europee per l’apprendimento permanente di cui alla nuova Raccomandazione del Consiglio d’Europa del 22/05/2018. Le otto competenze individuate modificano, in qualche caso in modo sostanziale, l’assetto definito nel 2006 e sono:
- Competenza alfabetica funzionale
- Competenza multilinguistica
- Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
- Competenza digitale
- Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare
- Competenza in materia di cittadinanza
- Competenza imprenditoriale
- Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale
Curricolo delle Competenze Chiave di Cittadinanza
Il curricolo verticale di Cittadinanza pone in continuità formativa i due ordini di scuola e costituisce lo sfondo pedagogico nel quale si integrano trasversalmente tutti i campi di esperienza e le discipline. Le competenze chiave di cittadinanza hanno il compito di formare il pieno sviluppo della persona e del cittadino nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. “Cittadinanza” significa, infatti, scoprire l’altro da sé e attribuire una graduale importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura. Il curricolo è stato elaborato nel rispetto delle Indicazioni nazionali 2012, delle competenze chiave europee per l’apprendimento permanente (Raccomandazione del 22 maggio 2018) e delle otto competenze chiave di cittadinanza relative a:
- Costruzione del Sé
- Relazione con gli Altri
Utilizzo della Quota di Autonomia
La scuola utilizza la quota di autonomia, entro il massimo del 20% del monte orario annuo complessivo, per attivare progetti interdisciplinari di lettura e di legalità. Il percorso, che verterà sulla quota di autonomia del 20%, intende fornire i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria specifiche competenze culturali e logico-critiche, avviandoli a una maggiore consapevolezza dei principi di giustizia e di rispetto del prossimo. Fondamentale sarà l’adozione di una prospettiva interdisciplinare, cercando di costruire percorsi di approfondimento che interessino il campo dei linguaggi artistici, delle scienze, delle tecnologie e della matematica.
Obiettivi del Progetto Lettura:
- Promuovere fin dall’infanzia la propensione alla lettura e all’ascolto.
- Promuovere la frequentazione dello spazio didattico laboratoriale della biblioteca scolastica.
Obiettivi del Progetto Legalità:
- Diffondere e attuare comportamenti sensibili alla legalità.
- Sensibilizzare gli alunni al rispetto e alla valorizzazione dei beni pubblici.
Come si accede
Attraverso iscrizione.
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